Visitare il campo di concentramento di Auschwitz è un'esperienza che ti cambia la vita, che sia Monovitz, Birkenau, Dakau, Terezin o qualunque campo di concentramento. Dai capelli alle scarpe, dai forni alle camere a gas. Un'esperienza cruda e inconcepibile. Di seguito il testo della canzone "Auschwitz" di Francesco Guccini:
Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,
passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento....
Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lentonel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...
Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio:è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento...
Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratelloeppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento...
Ancora tuona il cannone, ancora non è contentodi sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento...
Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà impararea vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà...
Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà impararea vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà...